Costa Crociere dovrà ripagare tutte
le spese di viaggio e in più cinquemila euro a testa a due
passeggeri che nel 2012 si trovavano sulla Costa Allegra che, a
causa di un'avaria al motore, è rimasta alla deriva nell'oceano
Indiano. Lo ha stabilito una sentenza di primo grado della
undicesima sezione civile del Tribunale di Milano. Un "rimborso
dei danni da vacanza rovinata" ha commentato soddisfatto in una
nota il Codacons, che ha promosso la causa dei due passeggeri, e
che attende dal tribunale di Genova una sentenza anche sul caso
della Costa Concordia.
Per il giudice, nel caso dell'avaria della Costa Allegra non
si può parlare di cause di forza maggiore e i disagi subiti dai
passeggeri erano "ben oltre la soglia di normale o minima
tollerabilità, essendo rimasti per due giorni al largo
dell'Oceano Indiano senza elettricità ed avendo dovuto
condividere con tutti gli altri passeggeri due soli bagni,
improvvisati alla bisogna nelle docce, oltre alla scarsità di
cibo e al comprensibile stress".
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