Due grandi produzioni sono il cuore
della stagione che verrà del teatro Elfo Puccini. La prima,
'Afghanistan', è divisa in due parti - Il grande gioco ed
Enduring freedom - e nasce da un progetto commissionato dal
Tricycle Theatre, la più grande officina di teatro politico
inglese, a tredici autori della scena angloamericana. "È un
esempio di quel teatro anglofono che ci piace e ci somiglia -
spiegano Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani - Ci sembra
importante che vengano raccontati un paese e una storia di cui
si sa così poco, ma che ci riguardano molto da vicino (i soldati
italiani sono ancora di stanza in Afghanistan), per riaffermare
l'idea di un teatro che parla di civiltà continuando a essere
vivo". "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" invece è
una riscrittura per le scene del best seller di Mark Haddon
dedicato a un adolescente con la sindrome di Asperger. Sono solo
alcuni dei 60 spettacoli in cartellone, dei quali 23 sono
produzioni o coproduzioni.
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