Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scrive poesie sui muri a Milano,imputato

Scrive poesie sui muri a Milano,imputato

Oggi interrogato in aula,io artista di strada non deturpo città

MILANO, 30 maggio 2018, 23:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per i suoi versi comparsi sui muri di Milano tra il 2011 e il 2014, Ivan Tresoldi, "poeta di strada", è finito sul banco degli imputati per imbrattamento. E durante l'interrogatorio ha rivendicato la sua opera di artista: "Io non deturpo lo spazio pubblico, le mie vernici sono ad acqua e le opere si cancellano col tempo".

Sono una ventina i suoi lavori, comparsi in diverse zone della città, contestati nel capo di imputazione del pm Elio Ramondini che ha chiesto e ottenuto il suo rinvio a giudizio. Si tratta di brevi poesie, una sola strofa, come "Una pagina bianca è una poesia nascosta". Il caso giudiziario nasce per una scritta comparsa sul muro di fronte alla Biblioteca Bicocca che ha portato un gruppo di guardie ecologiche a sporgere denuncia.

Interrogato dalla polizia locale, Ivan si è autodenunciato portando con sé una ventina di foto dei suoi interventi sui muri cittadini. Ha sostenuto di "agire sempre dopo avere condiviso le sue intenzioni con gli abitanti della zona" prescelta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza