Sono rivelazione di segreti
d'ufficio e corruzione le accuse con cui sono finiti agli
arresti domiciliari il nuovo direttore dell'Inps di Sondrio,
Angelo D'Ambrosio, già a capo della sede di Bergamo, e un
imprenditore della provincia di Bergamo.
Nell'ambito di una complessa indagine in relazione a reati
finanziari e fiscali (con un ricorso sistematico alle indebite
compensazioni d'imposta su numerose realtà economiche in diverse
regioni), avviata dalla Procura di Bergamo, questa mattina la
guardia di finanza e la squadra mobile di Lecco hanno dato
esecuzione alle due ordinanze di custodia cautelare.
Agli arresti domiciliari sono finiti il nuovo direttore
dell'Inps di Sondrio, Angelo D'Ambrosio, già a capo della sede
di Bergamo e il suo presunto corruttore, un imprenditore della
provincia di Bergamo che operava nel settore cooperativo della
somministrazione di manodopera. Per entrambi è stato deciso
anche il sequestro preventivo delle disponibilità liquide
finalizzato alla confisca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA