"Abbiamo deciso che quando ci saranno richieste di questo tipo, noi ci saremo. È una decisione su cui tutta la giunta è d'accordo". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la decisione del Comune di registrare all'anagrafe cittadina il figlio di due madri, quella biologica e la sua compagna, quando nascerà come è già accaduto in alcuni Comuni italiani.
"È una decisione che abbiamo preso venerdì e l'abbiamo resa pubblica anche per rispondere alla richiesta" di queste due donne, ha chiarito a margine dell'inaugurazione di una mostra a Milano. "Non è una forzatura della legge, anzi - ha aggiunto - ci abbiamo ragionato in un paio di giunte, anche perché quella non è l'unica casistica". Il sindaco ha poi distinto le diverse situazioni che l'amminsitrazione potrebbe trovarsi davanti. "Se sono casi in cui la maternità è certa e non ci possono essere rischi di tratta di bambini, noi andremo avanti - ha concluso -, se ci sono casi che sono dubbi, rifletteremo e abbiamo anche chiesto al governo e al Ministero di darci chiare indicazioni. Siamo in attesa di una risposta".
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