/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Definì Belen 'viado', Moric a processo

Definì Belen 'viado', Moric a processo

Modella accusò anche showgirl di girare nuda davanti suo figlio

MILANO, 01 febbraio 2018, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck

La modella croata Nina Moric è stata rinviata a giudizio con l'accusa di diffamazione aggravata da un "fatto determinato" per avere definito in un'intervista a Radio 24 "viado" la showgirl argentina Belen Rodriguez, anche lei ex compagna di Fabrizio Corona. Lo ha deciso il gup di Milano Teresa De Pascale al termine dell'udienza preliminare che si è tenuta questa mattina.

La showgirl argentina è stata ammessa come parte civile nel processo, che inizierà il prossimo 17 aprile. Tra i testi citati dalla difesa di Moric, rappresentata dall'avvocato Solange Marchignoli, ci sono i giornalisti e conduttori de 'La Zanzara' Giuseppe Cruciani e David Parenzo, oltre al compagno della modella, Luigi Favoloso. Alla Moric viene contestata anche l'aggravante di aver attribuito "un fatto determinato" (pena prevista da 1 a 6 anni) nella presunta diffamazione. Avrebbe detto che Belen, quando aveva una relazione con l'ex 're dei paparazzi', girava "nuda" per casa davanti al figlio avuto con l'ex agente fotografico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza