Le guardie ecologiche del Parco
del Mincio, assieme a quelle della Provincia e della Fipsas,
hanno bloccato oggi all'alba tre bracconieri di nazionalità
romena sorpresi a pescare di frodo nel lago di Mezzo a Mantova.
I tre sono stati condotti in Questura e denunciati. Le guardie
ecologiche hanno sequestrato un furgone su cui erano stivati 36
quintali di pesce pescato illegalmente, la maggior parte del
quale di specie autoctone come carpe di grandi dimensioni, luci,
carassi, oltre a siluri, che sarebbe poi stato lavorato e
immesso nel mercato illegale, violando i controlli sanitari.
Alcune decine di carpe di grosse dimensioni trovate ancora vive
sono state rigettate in acqua. Ai pescatori di frodo sono stati
sequestrate anche due barche e le reti utilizzate per la pesca.
L'operazione coordinata da Parco del Mincio, Provincia e Fipsas
è durata tutta la notte, con appostamenti iniziati ieri.
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