I valori di diossine e furani nella
zona del pavese dove è scoppiato l'incendio di un capannone
creando una folta nube di fumo sono "rientrati sotto la soglia",
ovvero a 0.25 picogrammi equivalenti per metro cubo. Lo
riferisce l'Arpa. I dati si riferiscono al secondo
campionamento, relativo al periodo fra il 4 e il 5 gennaio.
"L'incendio scoppiato a Corteolona la sera del tre gennaio ha
avuto, come capita di solito in eventi di simile portata -
spiega l'Arpa -, un impatto significativo sulla qualità
dell'aria solo nelle primissime ore ma, al momento dello
spegnimento, la mattina del 4 gennaio, la situazione è tornata
immediatamente nei parametri indicati dall'Organizzazione
mondiale della sanità".
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