"Abbiamo proceduto all'arresto per
scongiurare altre possibili vittime": in questi termini i
carabinieri hanno spiegato l'arresto di Mattia Del Zotto per le
morti da tallio a Nova Milanese. I carabinieri lo hanno
arrestato dopo aver trovato in casa sua a Nova Milanese cinque
confezioni di solfato di tallio. Trovate anche le ricevute del
relativo acquisto. Le confezioni, per complessivi 60 grammi,
sono state acquistate a Padova. Gli investigatori sono risaliti
al 27enne seguendo le tracce di un account di posta elettronica
col nome falso 'Davide Galimberti' e i tabulati telefonici del
suo cellulare. Grazie a queste indagini è stata ricostruita la
trattativa con una azienda chimica di Padova per l'acquisto del
solfato di tallio. A spiegarlo sono stati in conferenza stampa
gli inquirenti.
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