La questura di Bolzano ha
arrestato due cittadini stranieri, un egiziano ed un iracheno,
per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina aggravata. I
due sono accusati di aver organizzato trasferimenti verso
l'Austria e la Germania a bordo di treni merci, il tutto dietro
pagamento di 150 euro a testa. I viaggi documentati sono stati
almeno 7, nel giro di pochi giorni e hanno coinvolto oltre 50
stranieri, tra cui anche donne incinte e minori anche di
tenerissima età.
Le indagini, coordinate dalla procura di Bolzano e condotte
dalla squadra mobile di Bolzano e dal commissariato di Brennero,
sono iniziate lo scorso agosto quando nel quotidiano controllo
della fascia di frontiera, è stato fermato un gruppo di migranti
subsahariani sulla pista ciclabile che da Colle Isarco porta
all'abitato di Brennero. Con loro c'era M.A., cittadino
egiziano, con permesso di soggiorno scaduto, residente a Como,
il quale non dava una spiegazione plausibile della sua presenza
sul posto.
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