"Giornalisti espulsi dalle
redazioni, free lance pagati (quando va bene) 5 euro a pezzo,
regole contrattuali eluse, stati di crisi infiniti, nuove figure
professionali impiegate senza alcuna tutela e senza
inquadramento contrattuale, leggi dello Stato che non
riconoscono più la particolarità di un settore cruciale per la
democrazia, fusioni che concentrano l'informazione nelle mani di
pochi, assenza di progettualità nell'industria editoriale,
qualità dell'informazione sacrificata alla pubblicità che così
prevale sull'imparzialità delle notizie". Contro questa
situazione l'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) ha
organizzato, per venerdì 24 novembre alle 11 in piazza della
Scala a Milano, una manifestazione pubblica aperta a tutti
i lavoratori del settore. "Lavoro, diritti e dignità. Ma anche
un nuovo contratto adeguato ai tempi e un contratto per tutti i
colleghi che operano nel settore dell'informazione", chiede il
presidente dell'Alg, Paolo Perucchini.
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