In dieci saranno processati a
partire dal prossimo 16 novembre dai giudici della Corte
d'Assise di Milano mentre altri 5, tra giudizio in abbreviato e
patteggiamenti, si sono visti infliggere pene fino ai 3 anni e 8
mesi. Si è conclusa così nelle scorse settimane davanti al gup
Cristina Mannocci, la vicenda con al centro una banda che
offriva i propri "servizi", tra cui anche "matrimoni simulati" e
contratti di lavoro fittizi, ai migranti favorendo il loro
ingresso o la loro permanenza in Italia con un tariffario che
variava dai 1.500 ai diecimila euro.
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