L'ex comandante della polizia
locale milanese, Antonio Barbato, sta raccontando in commissione
Antimafia a Palazzo Marino, a porte chiuse, la vicenda che lo ha
portato ad agosto scorso alle dimissioni. Barbato ha lasciato
l'incarico dopo il suo coinvolgimento in un giro di
intercettazioni della Dda di Milano sui presunti referenti di un
clan mafioso in città. "In questa vicenda non ho potuto dire
ancora una parola su quello che è accaduto. Credo sia giusto che
io mi riprenda la mia dignità. Chiarirò davanti alla Commissione
quello che è accaduto realmente e con dovizia di particolari -
ha detto ai giornalisti -. Stamani abbiamo già depositato una
serie di querele, non ho nessuna intenzione di fermarmi anche
perché è stata una gogna mediatica. Che un comandante della
Polizia locale di Milano sia un teste" in una inchiesta "e venga
trattato in questo modo in un Paese dove ci sono condannati che
rimangono al loro posto è drammatico". Barbato ha parlato di
querele verso "la stampa ma non solo".
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