Il più 'teutonico' dei direttori italiani, Daniele Gatti, festeggia quest'anno i vent'anni dalla prima volta che salì sul podio dei Berliner Philharmoniker e lo fa con un concerto il 28, 29 e 30 settembre dedicato alla grande musica tedesca con la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms e la sinfonia Mathis der Maler di Paul Hindemith.
Subito dopo questo appuntamento, il 14 ottobre, il maestro milanese (che è direttore musicale del Concertgebouw di Amsterdam) tornerà nella sua città per inaugurare la stagione sinfonica della Scala con un altro concerto tutto tedesco: in programma c'è infatti la Sinfonia n. 2 in do min. 'Resurrezione' di Mahler.
I prossimi impegni del maestro, oltre che ad Amsterdam, lo porteranno in tournée in Corea e Giappone con l'Orchestra del Concertgebouw; e all'Opera di Roma dove inaugurerà la stagione il 12 dicembre con La damnation de Faust di Hector Berlioz con la regia di Damiano Michieletto.
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