Un 45 enne italiano è stato
arrestato dalla Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese) in
esecuzione di mandato di arresto europeo per truffa aggravata,
emesso dall'autorità giudiziaria tedesca. L'uomo, di origine
bosniaca e rifugiatosi in Italia, è accusato di aver preso parte
a una serie di truffe ai danni di uomini d'affari stranieri, per
svariate decine di migliaia di euro, attraverso la tecnica del
"rip deal", ovvero lo scambio di denaro contante da parte dei
truffati che credevano di aver concluso vantaggiose operazioni
finanziarie fuori dalle sedi preposte (come ad esempio il cambio
di valuta straniera), con banconote false restituite dai
truffatori. In un'occasione, il 45enne si sarebbe spacciato per
funzionari della Banca Vaticana (Ior) proponendo un prestito
milionario a un uomo d'affari, al quale avrebbe chiesto il 10%
della cifra in garanzia. Il truffatore è stato accompagnato nel
carcere di Busto Arsizio (Varese), in attesa di estradizione in
Germania.
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