Una nuova sentenza che riconosce il
nesso tra vaccini, in questo caso quello quadrivalente, e una
grave patologia, un'encefalopatia che causa crisi epilettiche, è
diventata definitiva dopo la conferma dello scorso novembre
della Corte d'Appello civile di Milano della decisione con cui
il Tribunale di Vigevano aveva condannato il ministero della
Salute a versare l'indennizzo a una donna, ora 42enne, che a 6
mesi era stata vaccinata. La sentenza è passata in giudicato
poiché non è stata impugnata entro i termini. La vicenda
riguarda una donna della provincia di Pavia nata nel 1975 e che
circa sei mesi dopo la nascita venne vaccinata. Come ha riferito
il suo legale, l'avvocato Giuseppe Romeo, già allora la neonata
cominciò a stare male e ad avere crisi epilettiche sempre più
frequenti che si sono aggiunte ad altre problematiche di grave
disabilità (anche per queste ha un altro tipo di indennità).
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