E' terminato con quattro condanne a due anni di carcere, a Torino, il processo per il filone bresciano dell'inchiesta Stamina, che si riferiva al periodo in cui la controversa terapia venne sperimentata agli Spedali Civili. Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli solo di somministrazione di farmaci imperfetti e sono stati assolti da tutti gli altri capi d'accusa. La sentenza riguarda Ermanna Derelli, ex direttrice sanitaria, Carmen Terraroli, segretaria referente del comitato etico, Arnalda Lanfranchi, responsabile del laboratorio, Fulvio Porta, pediatra. Il tribunale ha accertato le responsabilità degli imputati solo per il periodo compreso fra il 2011 e il 15 maggio 2012. A quella data, infatti, alcuni giudici del lavoro cominciarono a ordinare agli Spedali (su richiesta delle famiglie dei pazienti) di proseguire con Stamina. La Regione Lombardia, il Ministero della salute, l'Aifa, Medicina democratica e tre famiglie hanno ottenuto il diritto a un indennizzo e il rimborso delle spese legali.
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