L'ad di Eni Claudio Descalzi è
arrivato in Tribunale a Milano per testimoniare nel processo sul
caso Saipem-Algeria con al centro una presunta tangente da 198
milioni di euro versata all'ex ministro dell'Energia algerino.
Processo che vede imputati la stessa Eni, l'ex ad Paolo Scaroni
(presente in aula), Saipem, e altre sette persone tra cui anche
Antonio Vella, ex responsabile per il nord Africa del gruppo
petrolifero.
I giudici stanno decidendo se Descalzi - indagato in un altro
procedimento per presunta corruzione internazionale per
l'acquisizione da parte di Eni e Shell di un giacimento
petrolifero in Nigeria (l'udienza preliminare è fissata per il
20 aprile) - debba essere sentito come teste 'semplice' o come
testimone assistito e, quindi, con la presenza di un legale.
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