Non voglio fiori, ma offerte per i
terremotati del centro Italia. Sono le ultime volontà che Cinzia
Fazzini, 45 anni, di San Biagio, frazione di Bagnolo San Vito
(Mantova) morta di leucemia all'ospedale Sant'Orsola di Bologna,
in attesa del secondo trapianto di midollo, ha messo per
iscritto in una lettera indirizzata al marito Paolo Lanzoni. Il
quale sul necrologio pubblicato oggi sulla Gazzetta di Mantova
ha invitato parenti e amici a rispettare i desiderata della
moglie e di devolvere offerte alla ricerca contro la leucemia
mieloide acuta e ai paesi terremotati. Cinzia lavorava come
cassiera in un ipermercato di Mantova, mentre il marito è
operaio. I funerali si terranno domani.
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