E' molto Salvatore Ferragamo la
collezione disegnata dal nuovo direttore creativo della linea
uomo Guillame Meilland, al suo debutto sulle passerelle
milanesi. E non lo è solo perché rispetta l'identità del
marchio, ma perché racconta qualcosa del suo fondatore.
Meilland ha infatti immaginato un giovane Salvatore Ferragamo
al suo arrivo a New York, negli anni Venti del secolo scorso,
mentre camminava tra la folla della metropoli, lui con i suoi
completi dall'eleganza morbida e gli americani, invece, con
abiti dalla linea più stretta. Sono nate così le due silhouette
protagoniste del prossimo inverno: una allungata e strutturata,
l'altra più voluminosa e morbida. Ecco lo spencer in tessuto
gessato tagliato a bomber, abbinato al pantalone morbido e alla
maglia a collo alto. O la classe di un biker in pelle bianca, la
novità di un giubbino in lana con dei ricami colorati effetto
radiofrequenza, del peacoat in cavallino blu, del caban in pelle
e montone lavorato a strisce, del bomber in montone.
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