Sono oltre mille i fontanili ancora
esistenti in Lombardia e, con circa 490 punti censiti, Milano è
la "capitale" delle acque sorgive. Lo segnala la Coldiretti
regionale, spiegando che i fontanili - porte d'accesso alla
falda sotterranea per far risalire in superficie le acque e
utilizzarle a scopo irriguo - sono un elemento tradizionale
dell'agricoltura lombarda, rimasti sia come testimonianza
storica che come nuclei di zone naturalistiche.
"Secondo le ultime ricerche disponibili - spiega Coldiretti
Lombardia - dopo l'area di Milano, il maggior numero di
fontanili si trova in provincia di Cremona (241) e nel Bresciano
(189). A seguire: Bergamo (183), Pavia (150), Mantova (27) e
Lodi (15). Oggi molti versano in stato di abbandono o incuria,
anche se non mancano azioni di recupero di associazioni
agricoltori. Per molte specie animali e vegetali i fontanili
rappresentano un habitat rifugio, ma svolgono anche un'azione di
bonifica sui terreni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA