Un giro d'affari di circa 215
milioni di euro, con una crescita dell'1,2 per cento dei volumi
rispetto al 2015. Sono le cifre del successo della bresaola
della Valtellina Igp - nel 2015 sono state 12,272 le tonnellate
prodotte dalle 14 aziende del consorzio - sulla tavola degli
italiani.
Un salume utilizzato esclusivamente dai produttori
certificati della Provincia di Sondrio, eredi della tradizione
locale. Il marchio è infatti riconosciuto solo ai salumieri che
si attengono a un rigoroso disciplinare, capace di combinare la
sapienza tradizionale con la sicurezza igienica e qualitativa
del prodotto. Il consorzio segnala che il mercato italiano
premia soprattutto il preconfezionato in vaschetta (è il 40% del
venduto con un trend di crescita del +3,5%), mentre l'export,
che rappresenta oggi il 6,5% del totale, con l'apertura del
mercato canadese e le trattative per le esportazioni in Giappone
mostra prospettive interessanti per il settore.
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