Avrebbero usato i fondi destinati
alla manutenzione degli immobili dell'Inail per mettere da parte
un "tesoretto" e sistemare la loro casa o quella dei loro più
stretti parenti e rinnovare gli arredi. Per questo oggi la
quarta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da
Oscar Magi, ha condannato 5 persone, tra ex dipendenti e
titolari di ditte fornitrici, a pene fino a 4 anni di carcere.
Condannate anche due società al pagamento di 100 quote per 258
euro ciascuna.
I giudici, che hanno assolto altri due imputati e 4 società,
hanno inoltre disposto la confisca di poco più di 248 mila euro
complessivi, cifra equivalente al profitto del reato e che sarà
versata dai 5 condannati, ciascuno per la sua quota, come
provvisionale alla parte offesa Inail.
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