Il cda di Snam ha approvato la
separazione di Italgas e la quotazione della nuova società
presso la BOrsa di Milano entro fine 2016. L'operazione prevede,
si legge in una nota, l'assegnazione di una azione della nuova
società ogni 5 azioni Snam detenute. Non ci sarà un diritto di
recesso anche in considerazione della quotazione della nuova
società. Post scissione, Snam manterrà una quota del 13,5%. Ora
la parola va ai soci e l'assemblea è convocata per 1 agosto.
Snam, secondo le slide di presentazione del piano 2016-2020,
prevede un utile pro-forma 2016 di 0,8 miliardi dopo la
separazione di Italgas, rispetto agli 971 milioni stimati
pro-forma al 2015 senza Italgas. L'utile Italgas, pari a 269
milioni pro forma nel 2015 è atteso in crescita grazie alla
crescita del rab (capitale investito ai fini regolatori) e a
efficienze, l'aumento del contributo delle associate e una
riduzione del costo del debito. I ricavi pro-forma di Snam nel
2015 sono pari a 2,576 miliardi. Quelli di Italgas a 1,095.
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