Calano dell'8% i reati a Milano nell'ultimo anno. È quanto emerge alla presentazione dei dati in occasione della conferenza stampa che anticipa la festa per i 164 anni della Polizia prevista per domani a Milano Dimezzati gli omicidi (-54,3%, da 35 a 16), calano del 9,75% i furti (da 181.862 a 164.138), segno meno per le rapine (-12,5%, da 4.763 a 4.164), diminuiscono anche le estorsioni (-9,18%, da 599 a 544) e lo stalking (-20,12%, da 969 a 774). In aumento solo le violenze sessuali (+2,34%, da 426 a 437), le truffe informatiche (+3,43%, da 10.982 a 11.359) e maltrattamenti in famiglia (+10,7%, da 1.429 a 1.583).
"Abbiamo registrato un calo generale dei reati dell'8% ma il numero è ancora molto alto e c'è ancora tanto da fare", ha dichiarato il questore di Milano Antonio De Iesu alla presentazione dei dati relativi all'ultimo anno della polizia. "Dal primo giorno del mio arrivo in città ho espresso l'impegno affinché ci si occupasse con forza dei reati predatori, ovvero quella tipologia di reato che colpisce il cittadino direttamente e condiziona la percezione di sicurezza generale. Trovare la casa svaligiata, subire il furto della propria vettura oppure subire una truffa può essere destabilizzante. L'appello che rivolgo ai cittadini - ha continuato il questore - è quello di denunciare e di segnalare ogni volta che notano qualcosa di strano. Gli ultimi arresti per furti in abitazione, ad esempio, sono stati possibili grazie al senso civico di condomini che hanno avuto la prontezza e la sensibilità di contattare il numero unico 112. Resta comunque invariata la nostra sfida alla criminalità organizzata, sia di matrice locale (come l'ndrangheta che in Lombardia è sempre più tentacolare) sia quella straniera (come quella cinese)".
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