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Donna uccisa a coltellate, ex confessa

nel milanese

Donna uccisa a coltellate, ex confessa

Presunto omicida ha ammesso sue responsabilità la scorsa notte

MILANO, 18 maggio 2016, 10:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha confessato Arturo Saraceno, il 33enne arrestato dai carabinieri di Legnano (Milano) per l'omicidio della ex fidanzata Debora Fuso, 25 anni, uccisa a coltellate nella loro casa di Magnago (Milano). "Stavo cenando, lei era qui per un chiarimento, abbiamo litigato per l'ennesima volta e mi é partito un embolo". Queste le parole di Saraceno agli inquirenti, che lo hanno ascoltato per oltre sei ore a Legnano (Milano) una volta dimesso dall'ospedale dove era arrivato con ferite da taglio al petto che si era procurato da solo. Il Pm Maria Cardellicchio dovrà ora valutare gli elementi raccolti fino ad ora per eventualmente modificare il capo di accusa. Sempre Procura e carabinieri hanno richiesto test alcolemici e tossicologici su Saraceno, nonostante non vi fossero elementi per pensare che il giovane fosse in stato di alterazione al momento dell'omicidio. La coppia si era lasciata ad aprile, per la quarta volta in sei anni.

Il delitto

Era stata accoltellata più volte la 25enne uccisa da quello che fino a poche settimane fa era il suo compagno, trovata cadavere dai carabinieri sulle scale di un condominio di via Cardinal Ferrari a Magnago (Milano), nel primo pomeriggio di ieri. Quando i militari sono arrivati sul posto la giovane era già morta mentre il suo ex era riverso in una pozza di sangue, in casa, ancora vivo, dopo essersi ferito con lo stesso coltello usato per l'omicidio. A chiamare il 112 sono stati i vicini di casa, dopo aver sentito le urla. Secondo quanto ricostruito finora, la giovane ha vissuto insieme al suo assassino fino a qualche settimana fa e i vicini hanno riferito di sentirli litigare molto spesso. Sul posto, insieme al pm di Busto Arsizio Maria Cardellicchio, sono al lavoro i carabinieri di Milano e Monza. L'ipotesi investigativa, al momento, sembra essere quella di una lite sfociata in aggressione per la fine della relazione tra i due. Il 33 enne era ricoverato in ospedale e sedato, nella notte è stato sentito appena possibile dagli inquirenti.

La zia

"Come si fa ad uccidere una ragazzina di 25 anni?", esordisce così Teresa Fuso, zia di Debora, la giovane uccisa ieri con quindici coltellate dal suo ex fidanzato (che ha confessato) Arturo Saraceno, nella loro casa di Magnago (Milano). "É stato detto tanto di errato su mia nipote - spiega la donna - é stato lui a lasciarla, alla vigilia della firma in comune per il matrimonio. Aveva prenotato tutto lui, poi ha disdetto dicendo che non era più sicuro dei suoi sentimenti". Sempre secondo la zia "non esiste alcun nuovo fidanzato, non esiste motivo per quello che é successo, quello che dice lui sono scuse e bugie".

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