Un mese dopo il caso Apple, che ha
chiuso un contenzioso con il Fisco con un assegno da 318 milioni
di euro, un altro 'verbale di accertamento' da 300 milioni è
stato inviato dal Nucleo di Polizia tributaria di Milano a
Google, con "cinque manager che ora rischiano il processo per
frode fiscale in attesa che la procedura amministrativa faccia
il suo corso". Lo riporta stamani La Repubblica.
"L'iscrizione dei primi indagati è avvenuta nei giorni scorsi
da parte del dipartimento contro i reati societari guidato dal
procuratore aggiunto milanese Francesco Greco. Dalle pochissime
indiscrezioni che trapelano i primi indagati sarebbero i
responsabili legali di filiali europee dello stesso colosso
(Amazon, ndR) a stelle e strisce".
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