I lavoratori di Barclays Italia
incrociano le braccia contro l'accordo di cessione delle filiali
italiane a CheBanca! (gruppo Mediobanca) e manifestano di fronte
alla sede dell'Abi di Milano. A darne notizia sono tutte le
sigle di categoria (Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub, Uilca
e Unisin), ribadendo la necessità di un accordo con l'azienda
che "dia garanzie e coperture a tutti i lavoratori coinvolti nel
piano di dismissione". Barclays Italia conta circa 1.020
dipendenti. Oggetto del negoziato, spiegano quindi i sindacati,
devono essere tutti i lavoratori. Quelli che vengono ceduti col
ramo d'azienda a CheBanca! (580 coinvolti tra sportelli e
direzione commerciale); quelli che resteranno solo
temporaneamente a svolgere le attività residue (160, a supporto
delle attività di migrazione); gli altri 120 che resteranno
provvisoriamente legati ai portafogli in dismissione; e infine
quelli che resteranno nell'attività core di Barclays, ovvero
l'Investment banking e il segmento corporate.
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