La Cassazione ha dichiarato la
"inammissibilità totale" del ricorso della Procura di Milano
contro il proscioglimento, deciso lo scorso giugno dal gup, di
sette militanti di estrema destra accusati di apologia del
fascismo per aver fatto il saluto romano durante una
commemorazione dello studente Sergio Ramelli, di Enrico Pedenovi
e Carlo Borsani, nell'aprile 2014.
Diventa, dunque, definitivo il proscioglimento per le sette
persone, tra cui l'ex consigliere provinciale milanese di
Fratelli d'Italia Roberta Capotosti. Per la difesa, "il rito del
'presente' di origine militare era un omaggio a tre persone
assassinate e accomunate dalla fede fascista e non una
manifestazione propagandistica". Lo scorso 10 giugno, altri tre
imputati erano stati assolti con rito abbreviato dal gup.
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