Dal telefono di Alexander Boettcher,
il broker imputato a Milano per una serie di aggressioni con
l'acido, sono saltate fuori, stando al materiale depositato oggi
in udienza dalle parti civili, alcune ricerche web sugli effetti
dell'evirazione fatte proprio il 20 maggio 2014, il giorno in
cui l'amante di Alex, Martina Levato, tentò di evirare Antonio
Margarito. Le pagine web sugli effetti delle "pugnalate" nelle
evirazioni sono solo una piccola parte del corposo materiale
prodotto dai legali delle parti civili, gli avvocati Paolo
Tosoni, Roberto Parente, Benedetta Maggioni, Andrea Orabona e
Chiara Graffer. Negli atti depositati, oltre a numerose chat,
video, foto e audio, si legge anche che dal 19 luglio 2014,
prima dunque delle aggressioni con l'acido, dal telefono di
Boettcher sarebbe stata tolta la possibilità di "geolocalizzare"
il dispositivo. Il processo è stato aggiornato al prossimo 7
marzo, quando proseguirà la deposizione dei consulenti
informatici e le parti potranno chiedere ulteriori testi.
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