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Nel bottino della rapina, le medaglie di Facchetti

Nel bottino della rapina, le medaglie di Facchetti

Due arrestati per rapina e sequestro di persona

17 febbraio 2016, 11:31

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono oltre 90 le medaglie d'oro appartenute al calciatore Giacinto Facchetti recuperate sabato scorso dalla polizia stradale della sottosezione di Roma Nord in una intercapedine all'interno di vecchia Lancia Lybra sull'autostrada del Sole. Secondo gli investigatori sarebbero quelle ricevute dal calciatore per ogni sua presenza in nazionale. E' stato l'atteggiamento dei due uomini a bordo dell'auto, a far capire ai poliziotti che c'era qualcosa di strano.

Quando hanno visto l'auto dei poliziotti, la Lancia ha rallentato per farsi superare e poi si è fermata in corsia di emergenza. Avvicinati dagli agenti i due, napoletani di 39 e 48 anni, hanno finto che l'auto avesse un guasto ed hanno chiesto ripetutamente di chiamare un soccorso in modo da portare via al più presto l'auto. Ma dai controlli è emerso che avevano "tre pagine" di precedenti ed è scattata così la perquisizione dell'auto. Il nascondiglio, che si trovava tra i sedili posteriori e il portabagagli, è stato scoperto perchè gli agenti hanno notato due strani viti proprio sui sedili e dal fatto che l'impianto a gas era stato collocato in modo 'anomalo'. Altra particolarità è che entrambi non avevano telefoni cellulari, proprio per evitare di essere 'intercettati'. Il bottino era frutto della rapina compiuta alla Banca Popolare di Bergamo di Cassano d'Adda, in provincia di Milano il giorno precedente - i due sono stati fermati sabato - dove facendo un buco in un negozio accanto alla filiale, sono entrati all'orario di chiusura, hanno preso in ostaggio i dipendenti e si sono impossessati del contenuto di 34 cassette di sicurezza per un totale di 800 mila euro, di cui solo 70mila trovate nelle casse della banca ed il resto contenuto nelle cassette di sicurezza.

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