Dopo lo stop contro il Sassuolo,
l'Inter frena bruscamente anche a Bergamo e vede complicarsi la
corsa scudetto. Mancini deve ringraziare Handanovic, che gli
consente di portare a casa almeno un punto. Il portiere compie
almeno tre interventi decisivi, rimediando alle amnesie dei
compagni di reparto, che confermano di attraversare un momento
di scarsa forma. L'autorete clamorosa di Murillo è la sintesi
del momento complicato della retroguardia interista. Buon per il
colombiano che di lì a poco Toloi lo imita, segnando a sua volta
dalla parte sbagliata. Il pareggio alla fine va però stretto
all'Atalanta, che proprio nella partita più difficile ha saputo
ritrovare spirito e gioco. L'Inter lascia invece l'impressione
di essere ancora una splendida incompiuta: a tratti mette sotto
l'avversario, spinta da un Liajic in stato di grazia, ma poi
mostra di non possedere il carisma per tenere saldamente in mano
la partita. Così l'Atalanta sguscia via dappertutto, rischiando
a più riprese di far male.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA