"L'azienda rischia il fallimento e per i lavoratori queste sono feste di assoluta incertezza". È la denuncia dei sindacati in merito alla fonderia di Marcheno di proprietà dell'imprenditore Mario Bozzoli scomparso lo scorso 8 ottobre. La fonderia resta sotto sequestro e nessuno sa se e quando l'attività potrà riprendere. "Il rischio è quello di trovarci un'azienda se non fallita, ma in liquidazione" ha detto Stefano Olivari della Fim Cisl: "La proprietà non può dare certezze per il futuro".
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