"Ci siamo sentiti io e Matteo, su questo punto abbiamo un'opinione diversa ma lunedì in Consiglio federale la Lega deciderà e quella sarà la decisione che ovviamente sarà adottata per le elezioni amministrative". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha risposto a una domanda dei giornalisti sulle amministrative di Milano e sull' alleanza con Ncd che il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, continua a non volere.
Il presidente della Regione ha poi confermato che parteciperà alla riunione in via Bellerio e sui rapporti con il segretario del partito ha risposto ai cronisti: "Non c'è nessuno conflitto, nessun dissidio, nessuna guerra, niente di tutto ciò che leggo sui giornali". "È la ricchezza delle opinioni, - ha proseguito - in un partito funziona così e la Lega funziona benissimo sotto l'ottima guida di Matteo Salvini".
Sul fatto che dal Consiglio federale di lunedì qualcuno uscirà sconfitto, Maroni ha detto che "se uno ha un'opinione e poi quell'opinione viene modificata non esce sconfitto, in un partito funziona così, questa è la ricchezza delle opinioni", di cui poi si deve "trovare una sintesi".
Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo (Ncd): ''Sembra che alle prossime elezioni manchino ancora parecchi mesi - ha sottolineato -, forse addirittura otto e non sono neanche sicuro che quello che emergerà lunedì sarà la decisione finale e definitiva. C'è ancora un percorso lungo". Detto questo, però, il nuovo centrodestra avvisa che non starà a guardare. "Se la Lega dovesse decidere di rifiutare Ncd al tavolo del centrodestra - ha detto -, Ncd dovrà decidere di prendere altre strade. Lo valuteremo insieme ma nessuno si può aspettare di avere in Ncd un gruppo di utili idioti".
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