La festa nazionale di CasaPound si
farà comunque da oggi pomeriggio a Castano Primo, nel Milanese,
anche se le autorità hanno revocato ieri l'autorizzazione. Lo
ribadiscono i vertici del movimento, già sul posto per
organizzare stand e quant'altro.
''C'è gente che è arrivata da tutta Italia, ci sono ospiti
illustri, c'è un organizzazione che lavora da tempo per questa
iniziativa e all'ultimo minuto, il giorno prima, revocano
l'autorizzazione. Non si può'' spiega il presidente nazionale
Gianluca Iannone che oggi alle 18 intende dare il via al primo
dibattito della manifestazione, che dovrebbe durare fino a
domenica.
Iannone ringrazia poi chi, ''pur essendo ostile al confronto
aperto, ha contribuito a dare visibilità'' alla festa. Fra ''i
nostri migliori alleati dal punto di vista mediatico'' il
presidente del movimento cita il sindaco di Castano Primo (che
ieri ha revocato l'autorizzazione) ''e alcuni illuminati
esponenti del Pd''.
Intanto è in corso in Prefettura a Milano la riunione del
Comitato per l'ordine e la sicurezza che affronterà la questione
alla presenza anche del sindaco di Castano Primo, Giuseppe
Pignatiello.
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