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Uber: respinto reclamo, app bloccata

Uber

Uber: respinto reclamo, app bloccata

In scorse settimane era stata disposta inibitoria a servizio

MILANO, 09 luglio 2015, 15:43

Redazione ANSA

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© ANSA/AP

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Il tribunale di Milano ha confermato il blocco in tutta Italia della app Uberpop, respingendo il reclamo nel merito presentato dalla multinazionale. Nelle scorse settimane, infatti, il tribunale milanese aveva già disposto l'inibitoria all'utilizzo del servizio, accogliendo il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti. Uber aveva fatto reclamo, oggi respinto.
I giudici della Sezione specializzata imprese di Milano, tra l'altro, hanno accolto anche il ricorso delle associazioni di categoria dei tassisti, assistite dagli avvocati Marco Giustiniani, Nico Moravia, Giovanni Gigliotti dello Studio Legale Pavia e Ansaldo e dall'avvocato Alessandro Fabbi, riguardante la singola posizione di un driver della app Uberpop. Ricorso questo che, invece, non era stato accolto nel primo provvedimento del maggio scorso. "Il Tribunale di Milano - hanno spiegato i legali dei tassisti - ha definitivamente confermato il blocco del servizio Uber-pop in tutto il territorio italiano, per evidente concorrenza sleale, ed ha esteso l'inibizione anche nei confronti del singolo driver. Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato - hanno aggiunto -. È la terza volta, infatti e nell'arco di meno di tre mesi, che i giudici milanesi hanno emesso provvedimenti volti al blocco della app. A questo punto non ci sono davvero più alibi: il servizio non potrà più essere riattivato".
Lo scorso 26 maggio, infatti, il giudice monocratico della Sezione specializzata imprese Claudio Marangoni aveva accolto il ricorso in via cautelare ed urgente presentato dalle organizzazioni sindacali e di categoria dei tassisti e dei radiotaxi, che avevano chiesto l'oscuramento di Uber-pop e l' inibitoria del servizio, in quanto la multinazionale avrebbe fatto "concorrenza sleale" riuscendo a praticare tariffe più basse con autisti senza licenza. Il 10 giugno, inoltre, il presidente della sezione Marina Tavassi aveva respinto la richiesta di Uber di sospendere il blocco della app in attesa della decisione nel merito sul reclamo. Decisione che è arrivata oggi.

Giudici: 'App aumenta traffico e non garantisce sicurezza'
La app Uberpop "non vale a limitare in alcun modo l'inquinamento o la concentrazione del traffico", anche perché "la clientela" del servizio probabilmente in "mancanza di Uber si rivolgerebbe" non ai tassisti ma "ai mezzi di trasporto pubblico di linea ovvero all'uso di biciclette o city cars". Lo scrivono i giudici di Milano nella sentenza con cui hanno respinto il reclamo di Uber contro il blocco dell'applicazione. Nel provvedimento, tra l'altro, il collegio, presieduto da Marina Tavassi, parla di "ragioni di sicurezza del consumatore" che il servizio, che permette a chiunque di fare il driver anche senza licenza, non garantirebbe. In più, secondo i giudici, "il sistema dei prezzi di Uber Pop" non ha "regole predeterminate e trasparenti ed anche questo elemento non va certo a vantaggio dei consumatori".

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