Il consiglio regionale della
Lombardia ha abrogato la legge che permetteva di finanziare
campi nomadi e seminomadi. Dopo il voto finale alla legge sulla
semplificazione (che ha cancellato la norma sui campi), i
leghisti hanno mostrato in Aula una ruspa giocattolo. La legge
sui nomadi, varata nel 1989, prevedeva la possibilità di
finanziare campi di sosta e interventi di integrazione, ma la
Regione "non la finanziava da più di 10 anni", ha spiegato il
consigliere del Carroccio Fabio Rolfi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA