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Bimbe uccise a Lecco, madre assolta

Bimbe uccise a Lecco, madre assolta

Il triplice delitto a Lecco; 10 anni in struttura psichiatrica

LECCO, 19 maggio 2015, 14:40

Roberto Crippa

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dieci anni da trascorrere in una struttura psichiatrico-giudiziaria. E' stata assolta per vizio totale di mente, dal punto di vista penale, ma rimarrà sottoposta ad una misura di sicurezza e cura.

Il giudice dell'udienza preliminare Massimo Mercaldo ha emesso oggi in Tribunale a Lecco la sentenza nei confronti di Edlira Copa, la donna albanese di 38 anni che, nella notte tra l'8 e il 9 marzo dello scorso anno, assassinò le tre figlie nell'appartamento di corso Bergamo, nel rione Chiuso di Lecco. Il procedimento si è svolto in camera di consiglio, con il rito abbreviato: ne hanno discusso il pubblico ministero Silvia Zannini, titolare dell'inchiesta, e l'avvocato difensore Andrea Spreafico, assente l'imputata che era stata ricoverata all'Opg di Castiglione delle Stiviere (Mantova). Il giudice si è ritirato, rientrando in aula dopo una mezzora per la lettura del dispositivo.

Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra un paio di settimane. La precedente udienza, necessaria per decidere come procedere, era stata velocissima, nel mese di marzo, sempre in tribunale, alla presenza del sostituto procuratore della Repubblica, Silvia Zannini. Poco più di un anno fa il triplice omicidio aveva sconvolto Lecco e l'Italia intera. La perizia psichiatrica era stata disposta dal giudice delle indagini preliminari Paolo Salvatore. La donna, dal giorno del delitto, ha più volte tentato di togliersi la vita. Lo stesso triste copione che era andato in scena per Aicha, la mamma di Abbadia Lariana (sempre in provincia di Lecco) che uccise il figlio Nicolò il 25 ottobre 2013, e che è stata assolta dall'accusa di omicidio volontario aggravato e a cui il giudice dell'udienza preliminare aveva applicato la misura di sicurezza di dieci anni in ospedale psichiatrico giudiziario. Anche la mamma ivoriana era stata mandata a Castiglione delle Stiviere. Le tre sorelline uccise dalla mamma Edlira Copa sono state più volte ricordate con toccanti cerimonie a Lecco. La perizia ha stabilito che al momento dell'uccisione delle tre figlie, Simona di 13 anni, Keisi di 10 e la piccola Sindy di 3, Edlira Copa era totalmente incapace di intendere e volere. Pertanto non è stata condannata: il gup l'ha assolta dall'accusa di triplice infanticidio aggravato dai rapporti di parentela, come prevede la legge, ma, visto che il perito ha ravvisato la pericolosità sociale dell'imputata, per gli altri ma anche per se stessa, ha disposto la misura di cura e sicurezza.

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