(ANSA) - MILANO, 24 MAR - Rimangono "critiche ma stazionarie" le condizioni di Nunzia Minichini, la donna coinvolta domenica in un grave incidente mentre accompagnava il figlio a una partita di calcio a Monza, e che è costato la vita al ragazzo. Lo conferma all'ANSA l'Ospedale Niguarda di Milano, dove la donna è stata subito trasportata.
La donna ha subìto la frattura di tutti e quattro gli arti: per uno di questi, in particolare, i medici stanno tentando tutto il possibile per evitarne l'amputazione. Inoltre, l'incidente le ha provocato un serio trauma cranico ed uno addominale: la prognosi rimane riservata.
Gli attimi precedenti lo schianto in cui è morto Elio Bonavita sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza di Viale Brianza. Sembra invece non ci siano filmati dell'attimo preciso dell'impatto, ricostruibile comunque dalle sequenze disponibili. In quei frammenti, attualmente nelle mani della Procura di Monza, sarebbe visibile la manovra di immissione in carreggiata da parte dell'autista dell'Audi Q5 grigia, poi allontanatosi dal luogo dell'incidente e costituitosi, che, per evitare il sopraggiungere di una utilitaria bianca, si sarebbe direttamente spostato sulla corsia di sorpasso.
Sempre dalle immagini rilevate dagli inquirenti, a quel punto un Range Rover che viaggiava sulla seconda corsia di viale Brianza perché impegnato nel sorpasso della medesima utilitaria schivata dal Q5, per evitare l'Audi avrebbe sterzato bruscamente e centrato frontalmente l'auto di Elio e sua madre.
Entrambi indagati per concorso in omicidio colposo e lesioni colpose, i due conducenti dei suv riceveranno entro pochi giorni eventuali notifiche relative a sanzioni o provvedimenti di sospensioni della patente. Il Pm Manuela Massenz, responsabile delle indagini, disporrà nei prossimi giorni una perizia cinematica per approfondire la dinamica dell'incidente.
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