(ANSA) - MILANO, 27 GEN -Il sovrintendente della Scala, Alexander Pereira, è sicuro che si troverà una soluzione per il Primo maggio, quando in teatro è prevista la prima di Turandot, nel giorno dell'inaugurazione di Expo ma anche festa dei lavoratori. Ed è questa coincidenza che ha fatto decidere ai delegati Cgil di non lavorare, invitando tutti i dipendenti alla manifestazione in piazza.
''Troviamo la soluzione - ha detto - A volte bisogna avere più pazienza ed aspettare la catarsi, perché dopo la catarsi c'è la soluzione del problema''. E poi ha citato uno dei suoi proverbi austriaci preferiti: 'Nur die Ruhe putzt die Shue' ovvero solo la tranquillità pulisce le scarpe, un po' come dire che la calma è la virtù dei forti.
Pereira, ha annunciato che la seduta di insediamento del nuovo cda è fissata per il 16 febbraio. Le regole del nuovo statuto (che il teatro ha approvato non appena ottenuta l'autonomia) prevedono che il sindaco di Milano possa scegliere se essere presidente del teatro (prima era un obbligo) o nominare qualcuno al suo posto. Sulla decisione che prenderà Giuliano Pisapia, il sovrintendente ha detto ai giornalisti ''di rivolgersi al sindaco e io non sono il sindaco''. ''Ma credo - ha aggiunto - che si prenderà le sue responsabilità''.
Preoccupazione sui fondi? ''In Italia mancano sempre fino all'ultimo giorno della stagione e questo non cambierà con un teatro autonomo o meno. Vediamo''
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