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Milano e provincia, reati in calo 6,8%

Milano e provincia, reati in calo 6,8%

MILANO, 30 dicembre 2014, 12:29

Redazione ANSA

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I reati a Milano e in provincia sono in calo del 6,8%. Il dato emerge dal report di fine anno della Questura. Il totale generale dei reati passa da 257.911 del 2013 a 240.256 del 2014. In aumento gli scippi (+ 16,7%) e le estorsioni (+ 9,1), in netto calo le rapine, da quelle in abitazione a quelle in banca. Aumentano anche arresti e denunciati. 'A Milano per le forze dell'ordine possiamo dire che l'obiettivo numero uno è la 'ndrangheta'', ha detto il Questore, Luigi Savina.

''A Milano per le forze dell'ordine possiamo dire che l'obiettivo numero uno è la 'ndrangheta''. Lo ha detto il Questore di Milano, Luigi Savina, nel corso del consueto report di fine anno sul'andamento della criminalità. Savina ha ricordato i tavoli interforze e le 'interdittive' emesse nei confronti di aziende ritenute vicine al crimine organizzato e, in chiave Expo 2015, ha aggiunto quella che può essere la parola d'ordine del prossimo anno: ''Prevenzione, prevenzione, prevenzione''.  

Tra gli elementi emersi a Milano dal consueto report di fine anno sulla criminalità emergono, in chiave Expo 2015, le preoccupazioni relative a borseggi e agli antagonismi che sfociano in manifestazioni violente. Lo ha detto il Questore di Milano Luigi Savina rispondendo alle domande dei cronisti sulla prevenzione in vista della grande esibizione internazionale che si terrà l'anno prossimo. ''Secondo le previsioni ci aspettiamo flussi di circa 150mila persone in più. Durante la settimana, con picchi anche di 200mila nel week end. In una situazione del genere si crea inevitabile affollamento che costituisce una grande attrattiva per i reati comuni di strada, come i borseggi - ha detto il Questore - come Questura di Milano ma credo di poter dire come forze dell'ordine ci stiamo coordinando già da tempo sulla prevenzione e il comparto della sicurezza riceverà da un mese prima a un mese dopo la manifestazione alcune migliaia di uomini in più''. ''Avremo - ha aggiunto Savina - mezzi, uomini e tecnologia per far fronte all'impegno internazionale''. Il Questore di Milano ha ricordato il recente vertice Asem, che ha visto nel capoluogo lombardo la presenza di 54 capi di Stato e ha ricordato con un aneddoto che il premier tedesco Merkel e quello francese Hollande si sono fatti delle passeggiate in centro nella più totale sicurezza. In particolare, dai dati, emerge un aumento dei furti con strappo e dei borseggi (reati che colpiscono in particolar modo i turisti e la gente comune per strada). I primi con un incremento del 16,7%, i secondi con un incremento del 2,8%. Per quanto riguarda la tensione con centri sociali, anarchici e comitati contro gli sfratti, che hanno portato a recenti tafferugli in città, il Questore ha precisato che ''nonostante le tensioni non ci sono stati più sgomberi di quelli che vengono fatti mediamente ogni anno e che in genere si attestano sui 500 interventi. Comunque sia è evidente - ha aggiunto - che il problema della casa non può diventare un problema di ordine pubblico, non è così in nessun Paese del mondo e a maggior ragione ci auguriamo che non accada in Italia''. 

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