Confermato dalla Cassazione il
licenziamento di un'infermiera degli 'Spedali civili' di Brescia
che aveva provocato una emorragia cerebrale a un paziente, al
quale aveva messo nella flebo una dose di eparina dieci volte
superiore a quella prescritta. Ad avviso della Suprema Corte,
una simile negligenza provoca "il venire meno del rapporto
fiduciario tra le parti, considerata la gravità dell'errore" che
provocò il coma del paziente la sera del 22 ottobre del 2004.
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