"Solo ora mi rendo conto di aver ucciso Sonia". Così ha detto Gianluca Maggioncalda, il 42/enne che domenica ha strangolato la fidanzata Sonia Trimboli parlando con il suo difensore che è andato a trovarlo nel carcere di San Vittore. "E' molto provato e distrutto", ha detto l'avvocato.
"Il mio assistito sta iniziando lentamente a prendere coscienza dell'accaduto - ha proseguito il legale di Maggioncalda, l'avvocato Luigi Rossi - ed è distrutto perché la sua fidanzata non c'è più".
Secondo il suo legale, Maggioncalda ha intenzione di "proseguire nell'atteggiamento collaborativo" dopo la confessione resa domenica sera alla polizia e al pm Giancarla Serafini.
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