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Magie Handanovic-Rolando, Inter vede l'Europa

Magie Handanovic-Rolando, Inter vede l'Europa

Portiere para rigore a Cassano, Parma in dieci e finisce 2-0

20 aprile 2014, 09:47

Redazione ANSA

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Handanovic para il rigore a Cassano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Handanovic para il rigore a Cassano - RIPRODUZIONE RISERVATA
Handanovic para il rigore a Cassano - RIPRODUZIONE RISERVATA

 (di Gianluca Angelini)

   A far sorridere Mazzarri, ancora un super Handanovic - che esorcizza l'ex Cassano dal dischetto del rigore - l'ennesimo gol di un difensore in questa stagione, Rolando a incastonare la 15esima gemma per il reparto arretrato nerazzurro e la ciliegina sulla torta di Guarin a sigillare un secondo tempo giocato in 11 contro 10 grazie all'espulsione di Paletta.

   Per la scalata al quinto posto, Donadoni conferma l'amato 4-3-3 schierando, al centro dell'attacco, Fantantonio supportato da Biabiany e Palladino. Sull'altro fronte, Mazzarri conferma la squadra che ha liquidato a domicilio la Sampdoria con il solo Campagnaro al posto di Ranocchia squalificato e, in avanti, la coppia Palacio-Icardi. Sarà la voglia di rivalsa nei confronti di chi non ha creduto più in lui in casa nerazzurra oppure lo sguardo interessato di Prandelli in tribuna ma a partire ventre a terra è Cassano. E' lui, dopo una manciata di minuti, a far luccicare ancora l'aureola che 'Sant'Handanovic' sembra indossare dai salvataggi miracolosi di Marassi: colpo di testa e lo sloveno toglie la palla dal sette smanacciando in angolo. Giusto il tempo per disperarsi un po' che il talento di Bari Vecchia ci riprova: cross morbido di Palladino, Cassano aggancia di destro e scarica il sinistro fuori di poco.

   Spettatrice non pagante di un monologo ducale, nelle prime battute, l'Inter si scuote, alza un po' il baricentro e inizia a impensierire il Parma. A suonare la carica è Icardi: Maurito colpisce di testa e la palla sibila a qualche millimetro dal palo della porta gialloblù. Palacio e Cambiasso spaventano il Tardini, poi tocca ad Handanovic tornare nuovamente alla ribalta. Samuel in area aggancia Parolo: rigore di Cassano, il portiere devia sul palo alla sua destra e dice no per la 16esima volta in carriera ad un attaccante di Serie A. Nuova magia dello sloveno che salva la sua porta esattamente come fa sul ribaltamento di fronte, in maniera meno volontaria, Mirante: saetta a giro di Cambiasso, palo e carambola sulla schiena del portiere, per l'ultima azione del primo tempo.

   Nella ripresa, accade tutto in due minuti. Al primo, Paletta stende Palacio lanciato in velocità: seconda ammonizione e cartellino rosso. Al terzo, su punizione di Hernanes, Rolando in tuffo di testa supera mirante per il 15esimo gol in stagione di un difensore nerazzurro. Da qui in poi, con l'Inter in superiorità numerica, salta ogni regola tattica. Il Parma getta il cuore in campo. Lucarelli, di testa, fa tremare a lungo la traversa della porta di Handanovic, poi è tutto un corpo a corpo con i padroni di casa a spingere e gli ospiti a contenere, tentando la sortita con ripartenze veloci. A sigillare la partita, con un destro radente da fuori area, è Guarin già in rete all'andata con gli emiliani. Ora sotto con il Napoli. Senza Samuel e Rolando, diffidati e ammoniti, ma con un rinnovato carico di entusiasmo ed energia.

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