GENOVA - E’ l’occasione che abbiamo per cambiare un pezzo di città. Il quartiere della Fiera di Genova adesso è “un vuoto urbano” nel cuore del centro, in una zona strategica, con padiglioni che non vengono più usati e non saranno più utilizzati per manifestazioni fieristiche. Ha bisogno di essere restituito alla città. Il sindaco di Genova, Marco Doria, spiega così l’operazione che rappresenta di fatto l’avvio concreto del Blueprint di Renzo Piano con il concorso di idee presentato oggi per dare una nuova vita all’area dell’ex Fiera. Il Blueprint è pensato da un grande personaggio come Renzo Piano, quindi ha elementi di grande fascino ed è uno spazio che si riapre alla città, perché anche quando la Fiera funzionava era comunque uno spazio chiuso con i cancelli> prosegue Doria che illustrando il percorso avviato spiega come agli studi professionali che parteciperanno al concorso di idee verranno date “coordinate precise” di tipo architettonico e urbanistico-amministrativo previste dal Blueprint e dal piano urbanistico del Comune di Genova. “L’idea è restituire alla città uno spazio misto, multifunzionale – prosegue il sindaco -. Quindi che non si spegne la sera quando gli uffici chiudono o legato solo alla funzione commerciale o solo residenziale, come un dormitorio di lusso sul mare. Sarà un pezzo di città, collegato al quartiere della Foce e a Carignano e che unirà Foce e Porto Antico”. Quindi nella progettazione dei nuovi edifici chiesta ai concorrenti del concorso le destinazioni dovranno prevedere una parte residenziale, più attività ricettive, attività commerciali, artigianali e uffici, con un occhio alla rivitalizzazione degli spazi liberati dai padiglioni della ex Fiera del mare ma anche uno agli investitori che per realizzare l’operazione dovranno poter avere un ritorno dall’investimento.
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