Alta formazione e attenzione
alle reali esigenze del mercato nel settore del trasporto
marittimo e dell'intero sistema multi-modale dei trasporti:
questi i temi chiave al centro di due incontri su altrettanti
progetti europei che hanno visto l'Università di Genova-PerForm
(Servizio Formazione Permanente) protagonista, questa settimana
a Bruxelles.
Con il progetto "On The MoS Way Network" (OTMW), che si
avvale dei fondi "Marco Polo", l'Università di Genova è
impegnata nel campo della formazione professionale legata al
sempre maggiore uso del gas naturale liquefatto (GNL) come
combustibile alternativo nel trasporto marittimo in Europa, con
un'attenzione al fattore sicurezza. Fra i partecipanti liguri al
progetto, oltre all'ateneo di Genova anche l'Autorità Portuale
della Spezia e la società Circle.
Altra iniziativa con la Liguria protagonista è TrainMoS II,
co-finanziata dall'INEA (Agenzia per l'innovazione e le reti
dell'Ue) e che si occupa di un'offerta formativa più ampia,
dallo sportello unico alla gestione delle emergenze nei porti. A
questo progetto, oltre a UniGe e Regione Liguria, partecipa
sempre la società Circle, che si occupa di un portale comune ai
due progetti: onthemosway.eu. TrainMos II prevede una serie di
corsi nel 2015 per neo-laureati e professionisti con moduli
formativi ad alto contenuto tecnico, con lezioni nelle cinque
università coinvolte, in e-learning e tramite una potenziata
piattaforma ICT per il knowledge sharing.
La partecipazione dell'Università di Genova "è importante
soprattutto per tre motivi: il primo è dato dal fatto che
l'Università ha delle competenze specifiche in questo settore
che vale la pena mettere sul piatto" spiega Simona Costa,
responsabile dell'Ufficio della Regione Liguria a Bruxelles.
Inoltre "questi progetti rappresentano un'opportunità
imperdibile - spiega Costa - per ampliare l'offerta formativa,
beneficiando del contributo di una rete di stakeholders a
livello europeo e internazionale". Il risultato è "uno scambio
reciproco con una potenziale ripercussione sociale molto
positiva in termini di creazione di nuovi posti di lavoro e
costruzione di profili professionali estremamente richiesti e
immediatamente collocabili" conclude la responsabile
dell'Ufficio della Regione Liguria a Bruxelles. (ANSA)
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