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Foibe, studenti a Redipuglia e Oslavia

Consiglio regionale

Foibe, studenti a Redipuglia e Oslavia

Piana, ricordo utile sensibilizzare giovani contro odio etnico

GENOVA, 09 aprile 2018, 14:03

Redazione ANSA

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E' iniziato con la visita ai sacrari che custodiscono i resti delle vittime della Prima Guerra Mondiale il viaggio organizzato dal Consiglio regionale della Liguria verso le terre della Venezia Giulia e della Dalmazia dove, alla fine della Seconda Guerra Mondiale e negli anni immediatamente successivi, avvennero i massacri delle foibe. Il dramma degli italiani, popolazione autoctona della zona, che dopo il ventennio fascista furono vittime di una pulizia etnica o di un esodo forzato a causa delle violenze dei partigiani jugoslavi. I sacrari di Redipuglia e Oslavia, i due vicini cimiteri, quello civile e quello austroungarico situati alle spalle di Gorizia, hanno costituito la prima tappa per la delegazione ligure, della quale fanno parte i giovani vincitori del concorso 'Il sacrifico degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia'. Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ha sottolineato "l'importanza dell'iniziativa assunta attraverso la legge regionale 29/2004 con l'intento di mantenere vivo il ricordo dei drammatici fatti avvenuti in quei territori, per sensibilizzare in particolare i giovani contro l'odio etnico e ideologico". Le prossime tappe del viaggio toccheranno, a Trieste, l'ex risiera di San Saba dove, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebrei ed oppositori del regime fascista furono uccisi oppure imprigionati e poi deportati nei lager nazisti. La delegazione proseguirà il viaggio alle foibe di Basovizza e di Monrupino.
   
   

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