Il presidente del Consiglio
regionale Francesco Bruzzone dichiara il "proprio stupore per le
critiche avanzate nei giorni scorsi da alcuni rappresentanti dei
gruppi di minoranza in merito al calendario dei lavori dell'
Assemblea, concordato fra l'Ufficio di presidenza e i capi
gruppo". Lo si legge in una nota della presidenza. Il calendario
"prevede, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento dell'
Assemblea, due sedute votanti il 31 ottobre e il 14 novembre e
comprende ben più di un terzo degli argomenti presentati dai
gruppi di minoranza, che è la quota minima prevista dallo stesso
regolamento".
Venerdì scorso le opposizioni avevano denunciato il fatto che
l'Ufficio di presidenza aveva licenziato un ordine del giorno
senza atti presentati dall'opposizione. "Non era mai accaduto
dall'inizio della legislatura" avevano detto.
"Le sedute del 31 ottobre e del 14 novembre sono organizzate
con due convocazioni separate - spiega oggi il presidente
Bruzzone - in quanto il 7 novembre si svolgerà una seduta
interamente dedicata a interrogazioni e interpellanze". Bruzzone
aggiunge: "Le mozioni e gli ordini del giorno presentati dai
consiglieri, che non sono stati inseriti nell'ordine del giorno
del Consiglio previsto per domani, saranno iscritti nella
convocazione della seduta del 14". Il presidente sottolinea,
inoltre, che le due proposte di legge che saranno trattate
domani sono, comunque, firmate sia da rappresentanti della
maggioranza che della minoranza. "Ho ritenuto utile fare
chiarezza - conclude Bruzzone - sulle norme che regolano l'
organizzazione degli ordini del giorno delle sedute".
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