Entro il 29 maggio si saprà quanti
dei 20 biologi e 80 ricercatori precari dell'ospedale Gaslini di
Genova, da anni nella graduatoria di un concorso pubblico,
potranno essere assunti a tempo indeterminato nel sistema
sanitario ligure. Lo annuncia l'assessore regionale alla Sanità
Sonia Viale in Consiglio regionale rispondendo a
un'interrogazione del capogruppo di Rete a Sinistra-Libera-mente
Liguria Gianni Pastorino e del consigliere del M5S Marco De
Ferrari.
"La Regione Liguria ha chiesto ad aziende sanitarie, enti e
istituti liguri la redazione entro il 29 maggio dei piani di
assunzioni previste nell'anno 2017, - spiega Viale - a breve
quindi sarà possibile conoscere il fabbisogno delle figure
professionali e presumere quanti precari in graduatoria al
Gaslini potranno essere stabilizzati grazie all'accordo firmato
a novembre scorso dalla Regione Liguria con i sindacati del
Gaslini''. Grazie all'accordo il primo marzo 2017 sono state
assunte a tempo indeterminato le prime due unità di personale
precario del Gaslini.
"Parliamo di precari di lunghissimo corso, - sottolinea
Pastorino - tre biologi nei mesi scorsi sono stati assunti a
tempo indeterminato negli ospedali San Martino e Galliera
bypassando la graduatoria del Gaslini". L'assessore Viale ha
risposto che i tre concorsi erano stati banditi prima della
firma dell'accordo. "I ricercatori precari del Gaslini ammontano
ancora a oltre 80 unità, - denuncia De Ferrari - nonostante la
Regione Liguria riceverà dallo Stato oltre 2 milioni di euro nel
2017 per la stabilizzazione dei ricercatori precari e oltre 4
milioni nel 2018".
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