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Viale: reddito inclusione non convince

Viale

Viale: reddito inclusione non convince

Finalità identiche al piano contro la povertà del Governo

GENOVA, 14 marzo 2017, 18:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'assessore alle politiche sociali Sonia Viale ha spiegato il motivo per cui il centrodestra ha votato contro la proposta del Pd di un reddito di inclusione di 400 euro al mese per le famiglie in stato di necessità. "Il Pd, mi dispiace, non mi ha convinto" ha detto Viale perchè "la proposta di legge ha finalità identiche a quella nazionale sul contrasto alla povertà e all'esclusione sociale, che stanzierà ben un miliardo e mezzo di euro, di cui trenta destinati proprio alla Liguria. Intanto - ha ricordato - il Governo ha drasticamente tagliato il fondo nazionale per le politiche sociali, che è sceso da 311 a 99 milioni determinando una riduzione dei trasferimenti alla Liguria per questo capitolo da 8,5 a 3 milioni di euro". Secondo Viale "il processo nazionale non necessita di ulteriori provvedimenti delle Regioni" che, proprio grazie al futuro intervento nazionale nel settore "possono liberare risorse ad altre esigenze del sociale" in modo da arginare gli effetti negativi dei tagli nazionali al settore.
    Viale ha concluso leggendo la lettera inviata al ministro Poletti dal presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini il quale, dopo avere esaminato il testo licenziato dal Senato, alla luce del ridimensionamento del fondo delle politiche sociali, ha chiesto a nome della Conferenza che il Governo permetta l'utilizzo delle risorse risparmiate sul fondo nazionale povertà destinato all'inclusione sociale per implementare il fondo delle politiche sociali in modo da garantire la continuità dei servizi sul territorio

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